Comunicato n.13/2016 – C’era una Volta

Castello

C’era una volta un Regno che sorgeva in una Valle vicino al mare, era il Regno delle 9 Terre. Ogni Terra era governata da un Reggente ed ogni Reggente cercava alleanze e sgomitava sugli altri per avere il controllo dell’intero Regno e farsi eleggere Governatore. Dopo 20 anni di alternate lotte e di tregue, in seguito a carestie economiche che hanno prosciugato i forzieri, i 9 Reggenti delle Terre del Regno decidono che era arrivato il momento di smetterla di litigare tra di loro e di trovare un accordo per il bene dell’intero Regno e dei suoi abitanti.

I 9 Reggenti decidono di nominare Governatore il Re della Terra delle Gemme, persona esperta e stimata da tutti tranne che dalla Regina della Terra dei Fiori. La Regina non sopporta questa nomina, tanto meno le idee del nuovo Governatore che minacciano l’esistenza del suo Palazzo e della sua autorità.

Infatti il sogno del Signore delle Gemme era quello di Istituire un “Regno Unito”, di unire le forze e le risorse perché la crisi nera iniziava a scontentare il popolo sempre più affamato e vessato dalle tasse; il rischio di una rivolta era sempre dietro l’angolo e minacciava la pace. Nell’idea del Governatore le 9 Terre erano troppe, troppo costoso mantenere i costi di ben 9 palazzi, 9 roccaforti dotate di tutta la servitù e dei soldati; le tasse erano ormai insufficienti a pagare tutto e garantire dei servizi dignitosi al popolo. Perciò non c’era altra via, si doveva procedere verso le fusioni e le Terre del Regno da 9 dovevano diventare 3.

In realtà gli altri Reggenti avevano già avuto questa intuizione e avevano già iniziato ad accordarsi per unire le loro Terre, per esempio la Terra degli Scudi iniziò la fusione con la Terra dei Colombi già prima che fosse eletto Governatore il Signore delle Gemme. Anche nelle Alte Terre del Regno ben tre Terre erano già pronte per unirsi in unica Terra dell’Alta Valle. Questo facilitò non poco la nomina del Governatore che aveva anche due potenti alleati, i Reggenti delle Terre più vaste del Regno, quella dei Clementi e quella di Mezzo che funge anche da Capoluogo.

Per i primi anni tutto fila liscio, sembra che nulla possa impedire al Governatore di realizzare il suo sogno, le prime due fusioni procedono spedite ed anche il Regno Unito sembra essere pronto per accogliere tutte le maestranze del Regno ed abbattere cosi i costi. Solo l’acerrima nemica, la Regina dei Fiori non vuole trovare un accordo, minaccia la guerra e invoca la Corte Suprema affermando che il Regno Unito è illegittimo. Ma non importa: ”se ella non vuole unirsi peggio per lei e per i suoi abitanti, la terza fusione la faremo in 3 e uniremo la Terra di mezzo con quella delle Gemme e quella dei Clementi creando una ‘Grande Capitale’; la Terra dei Fiori sarà destinata a decenni di fame e carestie.” disse il Governatore.

Poi succede un imprevisto, la Regina della Terra dei Clementi dichiara che non vuole procedere verso la fusione, pretende più tempo per meglio valutare le conseguenze di questa scelta, chiede di concentrarsi prima di tutto nel realizzare il Regno Unito, la fusione può anche attendere.

Il Governatore non si aspettava un tale tradimento proprio da una sua fedele alleata ma non può obbligare la Regina, sa bene che più si aspetta e peggio è ma deve accettare la decisione, la fusione per creare una Grande Capitale dovrà aspettare altri anni.

Messa da parte la fusione il Governatore inizia a concentrarsi solo sul Regno Unito. Tutte le Terre dovranno confluire le loro migliori maestranze nel Palazzo del Regno Unito cosi da poter abbattere i costi ed ottenere servigi migliori per tutto il popolo. Il progetto del Governatore viene appoggiato all’unanimità da tutti i Reggenti in una seduta plenaria ad alzata di mano, unica eccezione ovviamente la Regina dei Fiori che non si è neppure presentata all’incontro.

Poi dopo poche settimane il Governatore subisce un altro grave colpo, il Reggente della Terra di Mezzo decide che non trasferirà le sue migliori maestranze nel Palazzo Unito perché teme che cosi facendo alcuni servigi nella sua Terra possano peggiorare. Questa volta il Governatore va su tutte le furie, dopo due anni di lavoro estenuante in cui pubblicamente tutti i Reggenti lo sostenevano e sostenevano il suo Progetto, ora, a pochi giorni da delle scadenze inderogabili, anche il secondo alleato fidato lo tradisce.

Il Governatore decide di dimettersi, il suo sogno di creare 3 Grandi Terre all’interno di un Regno Unito si sta frantumando sotto ai suoi occhi. I migliori alleati si rivelano essere i suoi peggiori traditori ed il popolo che ignora completamente cosa stia succedendo nelle segrete stanze dei Palazzi Reali rischia di pagarne le conseguenze peggiori. I menestrelli del Regno tacciono, per ora nulla deve trapelare; perché il Governatore si è dimesso? si chiedono gli abitanti, dove ci porterà questa storia, che ne sarà del Regno Unito che tutti dicono avere molti debiti?

In realtà non tutto il popolo ignora l’accaduto, un gruppo di persone attive che si fanno chiamare “gli Stellati” hanno in più occasioni avvertito i Reggenti che la strada da percorrere era piena di ostacoli e che si doveva coinvolgere il popolo in queste decisioni importanti poiché i Reggenti sono spesso infimi e pensano al loro interesse pur di non perdere il controllo delle loro Terre ed i loro Palazzi. Gli stellati hanno anche divulgato un loro piano per creare un Regno veramente Unito ma nessun Reggente ha mai voluto dargli ascolto, i menestrelli del Regno fingono che essi neppure esistano e cosi nelle segrete Stanze i Reggenti continuano a litigare e bisticciare esattamente come prima lasciando il Regno della Valle nel caos e nell’incertezza.

(ogni riferimento è puramente casuale)

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