Comunicato n.11/2016 – NUOVA UNIONE VALCONCA 5 STELLE

E’ scattata l’ultima possibilità per l’Unione Valconca e questa è la proposta targata Gruppo Consigliare Coordinamento 5 stelle; Progetto “La Valconca che Vorrei“. L’idea è quella di istituire un “Anno Zero”, un nuovo inizio e chiedere ad ogni Sindaco della Valconca di deliberare in Consiglio Comunale la permanenza nell’Unione o l’uscita una volta per tutte.

Basta con le lotte politiche ed i campanilismi, chi vuole stare in Unione deve portare avanti un percorso di trasferimento progressivo di tutte le Funzioni e Servizi, chi vuole starne fuori deve essere libero di uscire senza penali onerose che di fatto creerebbero un buco di bilancio non sostenibile per qualsiasi Comune. Ad oggi, infatti, i Comuni sono “imprigionati” in questa Unione senza possibilità di uscita mentre noi siamo dell’idea che l’aderire ad un processo di Unione debba essere volontario e propositivo!

Perciò chi decide di restare dovrà approvare in Consiglio Comunale l’impegno a sottoscrivere:

  1.  il trasferimento delle Funzioni individuate di anno in anno dalla Giunta dell’Unione e  deliberato anche in Consiglio d’Unione coi ⅔ dei voti, secondo il PRT Regionale (questo perchè se anche solo un Comune dell’Unione non si adegua, tutta l’Unione perde il contributo Regionale per quel servizio come accaduto nel caso  C.U.C. – Montefiore). Qualora un Comune decidesse di restare in Unione senza ottemperare al PRT, è obbligato a rimborsare l’Unione dell’importo corrispondente al contributo regionale perso, altrimenti si dovrà applicare la procedura di espulsione con le rispettive penali già presenti nello Statuto dell’Unione all’art.6;
  2. l’obbiettivo di istituire un Comune Unico Valconca entro 10 anni previo Referendum consultivo vincolante di Vallata da istituire entro l’anno 2017;
  3. Individuare, per ogni funzione, dei criteri di valutazione periodica, basati sugli standard di qualità della Pubblica Amministrazione, allo scopo di determinare la reale efficacia ed efficenza dei servizi trasferiti e dimostrarne l’effettivo beneficio arrecato ad ogni singolo Comune dell’Unione. Entro un limite temporale di tre anni, qualora non venisse dimostrato tale beneficio, ogni Sindaco potrà recedere dal trasferimento e quindi sospendere la gestione associata di quel servizio rimanendo comunque in Unione senza incorrere in sanzioni di nessun genere.

aquilone+bambina-250Invece il Comune che decide, “nell’Anno Zero”, di uscire dall’Unione deve essere libero di farlo senza costrizioni di bilancio. Quel Comune avrà la possibilità di riprendersi in carico i servizi trasferiti ed eventualmente poi convenzionarsi “a prezzi di mercato” con l’Unione per alcuni di questi. Essendo l’Unione anche un Ambito Ottimale, la Legge prevede che si possano fare convenzioni solo a 10mila abitanti e solo all’Interno dell’Ambito, in questo caso l’Unione è l’unico partner possibile.

Questa è la nostra proposta che non prevede alterazioni sostanziali e qualora venisse accettata siamo disposti ad appoggiare pubblicamente la maggioranza. Ovviamente occorre mettere mano allo Statuto e secondo noi occorre far si che le deleghe di Giunta possano essere concesse anche ai Consiglieri e non solo ai Sindaci che sono già oberati di impegni e lavoro nei rispettivi Comuni da non riuscire a fare nulla per l’Unione! Chiediamo inoltre che venga istituita la “Giunta Aperta“ che preveda, qualora il Presidente lo ritenga opportuno, la possibilità ai capigruppo di presenziare, senza diritto di voto, alle Giunte d’Unione: solo cosi si possono unire veramente le forze.

In questo modo potremmo presentare anche altri progetti de la Valconca che Vorrei, come la raccolta differenziata porta a porta, un piano di Promozione Turistica di Vallata ad oggi inesistente, un sito internet “ValconcaTravel”, un progetto sui trasporti, sulla Sanità Pubblica, sulla rimozione delle barriere architettoniche per disabili (PEBA) e molte altre, senza dimenticare il tema della partecipazione attraverso l’istituzione di tavoli di lavoro e confronto aperti a cittadini ed associazioni.

Un ultima cosa riguardo alla nomina di un nuovo Presidente, non appoggeremo nessun Sindaco che venga nominato dal Partito solo per acquisire visibilità in vista delle prossime elezioni; chiediamo infatti una persona di capacità e competenze in grado di portare avanti il processo di revisione amministrativa e strutturale di questa “Nuova Valconca”.

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