Comunicato n.14/2015 – Fusione dei 3 Comuni (Saludecio – Mondaino – Montegridolfo)

Sabato 28 Novembre scorso, come atto conclusivo di un percorso durato quasi un anno e mezzo, le Amministrazioni di Saludecio, Mondaino e Montegridolfo hanno deliberato a maggioranza assoluta il documento di istanza che autorizza la Regione Emilia Romagna a procedere con l’istituzione di un nuovo Comune costituito dalla Fusione dei tre.Screenshot_2015-12-12-00-17-29-1

Il Comune che nascerà dalla Fusione, il cui nome verrà scelto dai cittadini con un Referendum tra le possibilità che vedete nell’immagine a fianco, avrà circa 5.500 abitanti ed una estensione di 61 kmq  diventando il Comune più grande a sud di Rimini e si insedierà ufficialmente il 01 Gennaio 2017 (referendum positivo permettendo).

E’ stato un giorno epocale per questi luoghi perchè la Fusione dei tre Comuni era attesa da anni, se ne parlò la prima volta già verso la fine degli anni ‘70 e ci furono già dei tentativi di fusione in precedenza, sempre terminati in un nulla di fatto.

Finalmente!  Con questa parola inizia la presentazione che il “Gruppo di Lavoro per la Fusione” ha esposto negli incontri pubblici antecedenti i Consigli comunali, e che presto porteranno in tour in tutte le frazioni dei tre Comuni per informare ancor di più i cittadini e convincerli a recarsi alle urne e votare “ SI “ al Referendum. L’esclamazione è a ragion veduta poichè è stato un lavoro durissimo, frutto di decine di incontri, scambi di idee e anche di scontri; alla fine si è raggiunto l’accordo e dobbiamo dare merito alle tre amministrazioni, che ricordiamolo, interromperanno il loro mandato a metà della loro legislatura pur di procedere subito con la Fusione senza attendere le scadenze elettorali nel 2019.

Nessun giornale locale lo ha sottolineato ma questa Fusione è un esempio di  buona politica in cui amministratori di diverse appartenenze politiche hanno lavorato in sinergia mettendo da parte le ideologie e concentrandosi solo ed unicamente all’interesse dei cittadini e del territorio. In queste realtà amministrano tre Liste Civiche e sia nei Consigli Comunali sia nelle giunte siedono alcuni esponenti del nostro Coordinamento. Due di loro Alessandro Renzi e Marco Vagnini sono membri proprio del Gruppo di Lavoro per la Fusione, istituito dai Sindaci con lo scopo di individuare, in collaborazione con la Regione, un percorso che portasse alla Fusione.

Hanno lavorato duramente a stretto contatto coi loro colleghi senza ricercare gloria o visibilità e onorando il proprio mandato elettorale.

Auspichiamo che questo rapporto di collaborazione e rispetto reciproco continui e che venga esteso anche nel processo di riforme in Valconca dove ai 5stelle va riconosciuto, anche se i giornali locali continuano ad ignorarci,  il grande lavoro svolto nel processo di istituzione dell’Ambito Valconca, con numerose serate pubbliche informative e partecipando attivamente, con fondamentali punti vincolanti, alla stesura della delibera di istituzione del nuovo A.T.O.

Concedere una sedia ai 5 Stelle nella Giunta dell’ Unione Valconca, dove siede praticamente solo il Partito Democratico, sarebbe un bel gesto per riconoscere il merito ad un gruppo che lo stesso Riziero Santi ha pubblicamente definito a tutti gli effetti “forza riformatrice”.

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